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Un viaggio nel cuore delle esperidi, una trilogia di freschezza agrumata

Un viaggio nel cuore delle esperidi, una nuova trilogia di freschezza agrumata, tra note esperidate, balsamiche e floreali. Le Esperidi sono anche figure della mitologia greca e secondo le leggende custodivano il giardino dei pomi d’oro di Era.

L’ispirazione che nasce da 3 diversi contesti: un giardino privato sulla Riviera Maya, un classicismo francese e Tipasa, la città della costiera algerina.

Un viaggio olfattivo nuovo, profondo, intenso, esaltato da agrumi, foglie, legni e peperoncini.

Prima tappa, la Riviera Maya. Solsekia.

La nuova fragranza di Pierre Guillaume Paris, si ispira ad un giardino privato dove la dolcezza del fiore d’arancio messicano è trasportato dal vento marino che si unisce alla freschezza vegetale dell’aloe vera esaltata dalle foglie di peperoncino. Il nome deriva da Solsequia, da SOL ( sole) e SEQUOR ( seguire): colui che segue il sole. Così legnoso, esperidato, con un tocco di note muschiate e floreali.

Con Solsekia abbiamo l’inaugurazione di un accordo rassicurante, pulito, leggermente acquatico e agrumato. E’ una freschezza naturale.

Seconda tappa del nostro viaggio: Grand Siecle Intense.grand siecle intense

Il nome deriva da un classicismo francesce e dall’iconografia ispiratrice del Re Sole. E’ l’appellativo con cui è più noto il re francese Luigi XIV, come il secolo che lo ha visto protagonista. Una nuova reinterpretazione della già fragranza esistente che si esprime attraverso nuove proporzioni. E’ come il sole splendente che irradia sulla nostra pelle una sinfonia corroborante di accordi avvolgenti e luminosi.

morning in tipasaTerza ed ultima tappa tra le esperidi: Morning in Tipasa.

La città costiera algerina è viva di corpi caldi sotto il sole, riti di gioventù e rovine romane..” possession de l’onde”, secondo la descrizione dello scrittore Albert Camus nel 1938.

Con questa fragranza, la nostra mente vaga tra le rovine tra mare e montagna, elencandola flora algerina: bergamotto, citronella selvatica, menta piperita, pino mediterraneo e dattero cinese nel paesaggio annerito dal sole.” E’ un immergersi in acqua dagli scogli….una mattina a Tipasa.

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