Chi è Majda Bekkali?
Direttore artistico di importanti marchi nella profumeria di prestigio, la parigina Majda Bekkali studia e comprende i segreti delle materie prime e dell’alchimia della loro miscelazione, realizzando nel 2009 il suo più intimo sogno: creare un brand che porti il suo nome ed interpreti le sue passioni. I suoi profumi prendono vita dalla fusione di emozioni olfattivee l’attenzione all’estetica in un incontro tra arte ed alta artigianalità. Una collezione proposta in inconfondibili flaconi dalle rotondità che nascono per essere accarezzate. Un’esperienza, olfattiva, visiva ma anche tattile.
Scopriamo alcune fragranze…
Ziryab di Majda Bekkali, è un sensuale profumo legnoso-ambrato, realizzato per lui e per lei, dove ad esordire è l’eterea nota del tulipano che si fonde in un cuore travolgente, caldo e pungente di oud, zafferano e cedro dell’Atlante sigillato in un fondo ambrato che dona una persistenza unica. Majda Bekkali Ziryab racchiude l’eleganza e la sensualità dell’Andalusia, una profumazione davvero inebriante che avvolge totalmente la persona che incontra.
Una fragranza indomabile e profonda che esplora la passione, il desiderio e la seduzione, molto spesso associati al colore rosso è ciò che troviamo in Mon nome est rouge. Un’apertura metallica, scintillante di note aldeidiche ed elemi, porta al cuore dove impera la Rosa Turca, il fiore che meglio rappresenta il colore rosso, attorniata da una vera e propria esplosione di spezie, come pepe, cardamomo, ginger e cumino. Il tocco finale, caldo e profondo, è dato dall’accordo tabacco che incontra la secchezza del sandalo e la sensualità del musk.
Chiaro e scuro….
Nella versione chiara e oscura,invece, c’è Fusion Sacrè. Questa fragranza rivela la lotta tra forze opposte che è alla base di tutte le cose.Un equilibrio divino e bilanciato. Un contrasto di note che in un primo tempo mostrano la loro sfaccettatura deliziosa, che fa venire l’acquolina in bocca, con una goccia di rum, note fruttate di pera e un’esplosione di spezie. Poi svela un cuore voluttuoso e vellutato dove il caffè bianco(infuso libanese aromatizzato con acqua di fiori d’arancio) incontra la tuberosa. Le note di fondo sono scure, boscose e resinose e conferiscono una vibrante e indimenticabile atmosfera all’insieme.
Ed in ultimo, fra quelli che vi presentiamo qui, c’è J’ai fait un reve, sia nella versione chiara che scura. Una composizione singolare e indimenticabile. Un jus intenso, corposo e sorprendentemente armonioso, una nota straordinaria che unisce gli spazi e il tempo.POtente ed eclettica, si apre con una nota pungente di pepe rosa e ci conduce al cuore di gelsomino egiziano, il medesimo ingrediente scelto per la versione femminile. Un viaggio attraverso i sensi, un epopea olfattiva che ci porta lontano con la profondità del legno di cedro e dell’oud e sfumature dorate di zafferano.