Ad ogni stagione il suo profumo, ad ogni stagione le sue note olfattive. Ma quali sono le note olfattive dell’inverno? Come scegliere un profumo da indossare durante i rigidi mesi invernali? Scopriamo insieme quali sono le note olfattive da tenere in considerazione!

Quali fragranze catturano lo spirito freddo e gelido dell’inverno ma allo stesso tempo ci ricordano una buona cioccolata calda o un caminetto acceso?

L’Ambra

In realtà più che di singolo ingrediente dovremmo parlare di “accordo”, un insieme di poche note olfattive che creano un odore a sé, adatto per essere utilizzato nelle piramidi olfattive. Nato nei secoli, questo accordo è composto da labdano, benzoino e vaniglia. A queste tre si possono poi aggiungere altre note inserite dalla creatività del naso. L’idea di questo accordo è quella di ricreare un’atmosfera evocativa e mistica, un odore ancestrale quasi, ed è molto presente nelle fragranze orientali. Tra questi vi consigliamo il 302 di Bon Parfumeur, Alambar di Laboratorio Olfattivo e Amber Musk di Montale.

Il Caramello

Voglia di dolcezza e un ritorno all’infanzia sicuramente, ma anche di inebriarsi di profumi più “concettuali”, andare oltre alle note olfattive più classiche per scegliere qualcosa di divertente e gioco. Il caramello non è altro che la cottura sino alla fusione dello zucchero e richiama il nostro essere bambini, la dolcezza del nostro animo. Lo potete trovare nel 402 di Bon Parfumeur e nel Changing Constance di Penhaligon’s . 

L’Oud

L’Oud è una nota olfattiva dall’aroma suadente ed intenso ed è prodotto dagli alberi del genere Aquilaria nel momento in cui sono contaminati da una particolare muffa. L’albero respinge l’aggressione della muffa tramite la produzione della resina proteggendo il legno. Questa resina è l’oud, un vero e proprio aroma orientale che ha stregato l’occidente. Se vi piace l’oud vi consigliamo questi profumi ma ce ne sono tantissimi dalle mille sfumature: Accord Oud di Byredo, Oud Wood di Tom Ford, Mesmerising Oud &Gold di Molton Brown fino all’Exploud di Laboratorio Olfattivo.

La Vaniglia

Chi non ha mai mangiato una pallina di gelato alla vaniglia, comprato un flaconcino di vanillina per preparare dei dolci o è stato sopraffatto dal suo profumo dolce, floreale e legnoso insieme?

Oltre ad essere una delle spezie più usate in cucina e non, è anche quella più costosa al mondo dopo lo zafferano per la sua difficoltà nella coltivazione, ma soprattutto nella raccolta e nella lavorazione, che devono essere fatte manualmente. La vaniglia è il frutto o meglio il baccello di alcune specie di orchidee appartenenti alla famiglia delle Orchidaceae. Questa pianta è originaria del Messico: gli Aztechi la chiamavano tlilxochitl. La raccoglievano nella foresta e la utilizzavano per aromatizzare la loro bevanda xocoatl a base di cacao. Fu portata nel Vecchio Continente dagli Spagnoli nel 1520, ma, a causa della difficoltà di coltivazione, per 300 anni il Messico rimase l’unico produttore mondiale. Estremamente amate ed apprezzate le fragranze alla Vaniglia ve ne consigliamo alcune di cui non potrete fare a meno: Vanille Extreme di Comptoir Sud Pacifique, Vanille di Fragonard e Sel Vanille di Maison Tahitè.

Quale fra queste note olfattive invernale è la vostra preferita?